L’intesa sancisce una partnership a carattere solidale che si concretizzerà in banchetti dedicati alla raccolta fondi a favore di AIL durante gli eventi del CSI
TREVISO, 28 NOVEMBRE 2025 – AIL Provinciale Treviso (Associazione Italiana contro Leucemie, Linfoma e Mieloma) e CSI Treviso (Centro Sportivo Italiano) – associazione senza scopo di lucro fondata sul volontariato e che promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale ispirandosi alla visione cristiana dell’uomo e della storia nel servizio alle persone e al territorio – annunciano l’avvio di una collaborazione per la stagione sportiva 2026.
L’intesa sancisce quindi la nascita di una partnership ufficiale a carattere solidale che affonda le sue radici nella volontà condivisa di unire sport, comunità e sostegno concreto ai malati e alle loro famiglie. L’accordo, infatti, prevede che già in occasione dei prossimi eventi di fine anno organizzati dal CSI Treviso siano presenti banchetti dedicati alla raccolta fondi a favore di AIL. Un gesto di beneficenza all’apparenza semplice, ma capace di generare un aiuto reale tanto per chi affronta ogni giorno la malattia quanto per i loro cari.
«Questa collaborazione risulta davvero importante per la nostra associazione e testimonia quanto il mondo dello sport, quando decide di fare squadra, possa diventare un alleato prezioso per la solidarietà – sottolinea il Presidente di AIL Provinciale Treviso, Sergio Leonardi – Siamo quindi davvero grati al CSI Treviso per aver scelto di mettere a disposizione la propria rete di eventi e di volontari per sostenere il nostro impegno accanto ai pazienti. È un’opportunità di sensibilizzare, soprattutto i giovani sportivi, al valore del dono e della solidarietà verso altri giovani costretti a convivere la loro giovinezza con una malattia ematologica».
Sulla stessa linea anche il Presidente del CSI Treviso, Lelio Raffaelli, che evidenzia il valore educativo e comunitario dell’iniziativa: «Lo sport è prima di tutto condivisione e responsabilità verso gli altri. Aderire a questa collaborazione con AIL Provinciale Treviso significa tradurre in azioni concrete i valori che ogni giorno cerchiamo di promuovere. Siamo dunque certi che i nostri eventi sapranno generare una risposta positiva e sentita da parte di tutta la comunità sportiva».
AIL TREVISO – La storia
AIL Treviso nasce nel 1986 per volontà di Teresa Pelos che, in seguito alla morte per leucemia dell’unico figlio Benedetto, decide di dedicare tutto il suo tempo e le sue energie a favore di un’associazione che nel trevigiano operasse a sostegno dei pazienti colpiti da malattie ematologiche. Nasce così AIL Treviso, un esercito di volontari che a Natale e a Pasqua colora le piazze e i sagrati con le stelle e le uova e che, attraverso varie iniziative, raccoglie fondi per la ricerca e l’assistenza. Un gruppo che ha ancora oggi in prima linea le volontarie che operano a diretto contatto con i pazienti e si muovono silenziose nel reparto di Ematologia dell’Ospedale Cà Foncello, voluto e finanziato proprio da AIL. Nel 2015 Teresa ha poi lasciato la presidenza venendo sostituita da Ernesto Bosa che, alla perdita dell’unico figlio Roberto, ha deciso di cedere la propria azienda per dedicarsi completamente ad AIL. Oggi, invece, l’associazione è presieduta da Sergio Leonardi.